Dal cavalcavia
acrilico su tela 80x80 del 2006'.
Si tratta di un.opera di grande impatto prospettico. il punto di fuga è leggermente spostato rispetto al centro del quadro e cade in prossimità della linea d'orizzonte dove sono rappresentati alcuni edifici industriali. I convogli sembrano attratti da questi come a significare che sono complementari alle attività produttive che li si concentrano.
Chi osserva l'opera si trova in una posizione di previlegio e domina il movimento dei treni e lo spazio fino alle fonderie.In primo piano lo sguardo cade sulla luce intensa che investe un lato del vagone di destra,in contrasto con la base del cilindro in ombra. Da rilevare anche la "descrizione" delle rotaie in luce oontrapposte ad un'altra massa ferrosa in ombra.
Opera presene nel catalogo della personale di Padova(2009) a pag,6 e a pag . 12 del catalogo della persona di Roma (2019)
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